Tutto questo per me vuol dire che l’evoluzione ha i suoi tempi. Non aspetta e non precede. Semplicemente è. Dal mio piccolo osseravotorio guardo all’evoluzione come parte concreta dell’essere umano. Affascinata da questo straordinario periodo di trasformazione cerco e a volte ci riesco di intuire nell’altro dove sta. Dai gesti dai movimenti da uno sguardo mi accorgo se nel suo cervello si è svegliato qualche neurone dormiente oppure se la pista di neuroni specializzati non ha nessuno rapporto con i neuroni che le stanno intorno. E’ la gioa di portare i capelli lunghi e l’opportunità di spaziare in tutto il campo che da la possibilità al pensiero sistemico olistico di svegliare di attivare di vivere senza muri? Ci sono ancora molti Herrera ( dinosauri ). Il loro rallentare l’evoluzione può avere una funzione di saggezza? Per il mio sentire mi pare che stiano facendo troppi danni. La palla al centro dovrebbe essere raggiunta da tutti. Ciao Anna
↧